

I festeggiamenti iniziano ufficialmente quando la statuina lascia per la prima volta dopo un'anno la casa del signore che con cura ed orgoglio ha saputo custodirla gelosamente mettendola a disposizione di tutti i devoti ogni qual volta lo chiedessero.
Una volta uscita, la statua dovrà effettuare il giro delle chiese del paese, rito che si svolge interamente a cavallo, momento molto suggestivo ed emozionante, dove alcuni festaroli sfoggiano la propria fantasia con addobbi floreali fatti di carta, con i quali abbelliscono i propi cavalli.
Una volta uscita, la statua dovrà effettuare il giro delle chiese del paese, rito che si svolge interamente a cavallo, momento molto suggestivo ed emozionante, dove alcuni festaroli sfoggiano la propria fantasia con addobbi floreali fatti di carta, con i quali abbelliscono i propi cavalli.
Nella parte iniziale della processione, più precisamente per primi, ci sono tre cavalli : al centro il nuovo possessore della statua, a destra e a sinistra chi lo ha ospitato l' anno prima e chi avrà l'onore di averlo con sè l' anno dopo; seguirà poi tutto il resto della processione.



La giornata continuerà con l' apertura della processione da parte dei torciari, che accompagneranno il santo, dalla cattedrale fino alla nuova abitazione cantando e ballando in modo acceso e festoso.

E comunque tutta la fiaccolata e la festa viene coronata da vari cori e canti, in genere, "Evviva Sant'Antonio", accompagnato da "e che ce lo semo dimenticati", e altri vari...