In certe ricorrenze, le tv ci ripropongono film ad hoc.
A natale, ci propongono film che tentano di smuoverci i buoni sentimenti che abbiamo, nascosti chissà dove; certi anni, ne senti il bisogno e te li vai a cercare stì film...
Ebbene, nel giorno della memoria, parimenti, il palinsesto del dolore si attiva; non è che lo cerchi, ma te lo vedi.
Così, quei capolavori del racconto dell'orrore, sono là, a ricordarti cos'è successo ieri, o ieri l'altro, proprio qui, in Europa...
Io almeno, quest'anno, sono rimasto piacevolmente sorpreso, vedendo per la prima volta, il film DEFIANCE; bello, perchè è il primo film, peraltro ispirato da una storia vera, dove gli ebrei non vengono massacrati e tantomeno salvati da quegli eroi occasionali, uniche figure positive, che, in taluni film, salvano il povero spettatore dallo sconforto totale... Schindler e Perlasca, sono i giusti che ti tolgono dalla vergogna, ma, in Defiance, gli ebrei sono protagonisti di una reazione.
In Defiance, gli ebrei si organizzano, sopravvivono e combattono; lo spettatore non soffre, non si angoscia, non si sente impotente di fronte alla follia dilagante, non del tutto, almeno...
In primo piano c'è la reazione dei fratelli Bielski; una reazione violenta,come sarebbe, forse, la nostra oggi...
Quest'anno, insomma,ho sofferto molto meno, potendomi immedesimare, in un soldato e non in una vittima inerme...